Corso ad indirizzo musicale
L’indirizzo musicale è, come dice la parola stessa, un particolare indirizzo di studi nel quale è previsto lo studio di uno strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado.
Fortemente voluto dal Miur, prese forma in via sperimentale alla fine degli anni ’70 e il plesso D. Alighieri è stato l’unico Istituto nel centro storico a Venezia ad averlo attivato a partire dall’A.S. 2007/2008 a prevedere questo indirizzo.
Con il D. M. 201 del 1999 il Ministero ricondusse ad ordinamento tali corsi riconoscendo all’insegnamento strumentale il valore di una vera e propria materia di studio oggetto di valutazione.
Oggi l’indirizzo musicale è parte integrante del PTOF e per coloro che lo scelgono costituisce una disciplina a tutti gli effetti e sarà dunque una delle prove dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Le sei specialità strumentali offerte dalla nostra scuola sono: pianoforte, chitarra, violino, flauto traverso, clarinetto, violoncello.
L’adesione al corso è opzionale. Vi si accede, infatti su richiesta, compilando l’apposito modulo on line all’atto dell’iscrizione alla classe prima.
Ai fini dell’ammissione, trattandosi di un corso a numero chiuso, tutti i richiedenti dovranno sostenere alcune prove orientativo-attitudinali volte ad accertare le attitudini musicali di ciascuno candidato, per le quali non viene richiesta alcuna conoscenza musicale pregressa.
L’assegnazione dello strumento è prerogativa insindacabile della Commissione esaminatrice secondo i criteri previsti nel PTOF.
Durante il triennio molteplici saranno le attività e le iniziative di carattere musicale che vedranno coinvolti gli alunni: momenti di raccordo con le scuole primarie del territorio; partecipazione a rassegne musicali e concorsi sia da solisti che in formazioni da camera e orchestra; performances nell’ambito di attività ed eventi che vedono coinvolta la nostra scuola; concerti e saggio di fine anno scolastico.
Imparare a suonare uno strumento è un’importante opportunità di crescita, un valore aggiunto alla formazione, non solo culturale ma complessiva della persona, perché lo studio strumentale impone un metodo e disciplina, risorse fondamentali spendibili nella vita di tutti i giorni.
Il corso è strutturato con lezioni collettive di teoria e solfeggio, e musica d’insieme e con lo studio individuale dello strumento assegnato tra i 6 a disposizione.
Il modello orario è da lunedì a sabato dalle 8 alle 13, l’attività musicale consiste in due rientri pomeridiani, divisi in lezione individuale di strumento e lezione collettiva di teoria e solfeggio e musica di insieme.
Dal 1 settembre 2023 entrerà in vigore il nuovo D. M. 176/2022 (Disciplina dei percorsi ad Indirizzo musicale nelle scuole secondarie di primo grado) che prevede, solo ed esclusivamente per le classi prime, un orario aggiuntivo di tre ore settimanali, anche articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria, pertanto, ferma restando l’unità oraria destinata alla lezione individuale, la lezione collettiva sarà divisa in due unità d’insegnamento, Teoria e Solfeggio e Musica d’insieme che si svolgeranno nella stessa giornata e consecutivamente.
Gli insegnanti di ruolo sono:
Pianoforte: Federico Zennaro e Cecilia Argento
Chitarra: Antonia De Nardis e Fabio Scarpa
Flauto traverso: Cecilia Vendrasco
Clarinetto: Raffaella Rizzi
Violino: Paola Fasolo
Violoncello: Elena Vianello
Regolamento per l’ammissione ai
Corsi ad Indirizzo Musicale
Art. 1 – Corsi ad Indirizzo musicale.
Il corso ad indirizzo musicale è opzionale; una volta scelto, lo strumento, diventa materia curricolare obbligatoria per l’intero triennio, e concorre, alla pari delle altre discipline, alla valutazione periodica e finale e al voto degli Esami di Stato al termine del primo ciclo d’istruzione con indicazione sul certificato delle competenze. La scelta dell’indirizzo musicale avviene all’atto dell’iscrizione alla classe prima, compilando la sezione apposita nel modulo on line predisposto dalla scuola. In occasione dell’iscrizione, la famiglia esprime una preferenza tra le sei proposte, ma l’attribuzione dello strumento è stabilita esclusivamente dalla Commisione. Le indicazioni fornite dall’allievo e dalla famiglia hanno valore informativo e orientativo, ma non vincolante. L’assegnazione dello strumento è determinata dalla Commissione sulla base della prova orientativo – attitudinale secondo i criteri di cui al successivo Art. 3.
Art. 2 – Commissione.
La Commissione d’esame nominata e convocata dal Dirigente Scolastico per procedere alle prove attitudinali, previsto dal DM 201/1999, per l’ammissione alle classi prime ad Indirizzo Musicale degli alunni che hanno presentato domanda specifica di iscrizione, è così composta:
- Presidente: Dirigente Scolastico, collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico o secondo Collaboratore;
- Un docente di Educazione Musicale;
- Un docente di strumento musicale per ogni specialità strumentale insegnata: chitarra, clarinetto, flauto traverso, pianoforte, violino e violoncello.
Art. 3 – Criteri di selezione.
1. Compito della Commissione è quello di somministrare i test (elencati nel paragrafo successivo) durante lo svolgimento della prova orientativa attitudinale di ammissione, (obbligatoria ai sensi del suddetto DM 201/1999, art.2) attribuire i punteggi e stilare una graduatoria prioritaria.
2. L’assegnazione dello strumento, tenuto conto, se possibile, della scelta di uno strumento espressa dai genitori all’atto dell’iscrizione, è prerogativa insindacabile della Commissione esaminatrice secondo i seguenti criteri:
- Punteggio ottenuto nelle prove attitudinali e relativa posizione in graduatoria;
- Predisposizione psicofisica allo studio dei vari strumenti;
- Colloquio finalizzato ad accertare motivazioni, attitudini ed eventuali esperienze di studi musicali precedenti (si ricorda che ai fini dell’ammissione non sono richieste esperienze di studi musicali precedenti);
- Prova facoltativa di esecuzione musicale per gli alunni già avviati allo studio di uno strumento, senza valutazione ai fini del punteggio complessivo ottenuto nelle prove attitudinali.
Art. 4 – Tipologie di prove.
1. I test somministrati nella prova di ammissione sono i seguenti: • Prove di sequenze ritmiche per emulazione: l’alunno deve ripetere l’inciso ritmico proposto da un docente battendo le mani o sul banco;
- Prove di intonazione: l’alunno deve ripetere l’inciso melodico proposto da un docente.
- Potranno essere anche somministrate prove di percezione e riproduzione sullo strumento di brevi sequenze di note suonate da un docente utilizzando tasti preventivamente evidenziati.
2. I test di cui al punto 1 sono strutturati in modo tale da poter essere affrontati da tutti, anche senza esperienze musicali precedenti; lo scopo dei test è quello di fornire alla Commissione esaminatrice gli strumenti per capire e valutare le potenzialità musicali di ciascun alunno.
Art. 5 – Punteggio e pubblicazione elenco degli ammessi.
1. Per l’attribuzione dei punteggi si delibera di frazionare il punteggio massimo previsto per ogni singola prova, nel caso in cui la prova stessa venga eseguita correttamente alla seconda o terza ripetizione, non sono previste ulteriori ripetizioni.
2. La Commissione delibera inoltre di assegnare a ciascun candidato una valutazione complessiva da punti 1 a punti 10 utilizzando le frazioni decimali per una migliore differenziazione.
3. Una volta espletate le prove attitudinali la Commissione esaminatrice procede alle operazioni di scrutinio, a seguire alla compilazione della graduatoria e all’assegnazione dello strumento secondo i criteri di cui al precedente Art.3; l’ elenco degli alunni ammessi, con indicazione dello strumento assegnato, sarà quindi pubblicato all’Albo della scuola e sul sito ufficiale nel rispetto dei termini indicati dalla Circolare Ministeriale inerente alle Iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico successivo.
Art.6 – Rinunce- Ritiri.
In conformità alle Indicazioni della Circolare Ministeriale inerente alle iscrizioni, le Istituzioni scolastiche organizzano la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova domanda di iscrizione, eventualmente anche ad altra scuola entro un termine che viene indicato annualmente dalla suddetta circolare. Successivamente al termine indicato dalla suddetta Circolare Ministeriale, non sono ammesse richieste di ritiro, salvo trasferimento dell’alunno ad altro Istituto; non saranno prese in considerazione richieste di cambio di sezione, se non per gravi motivi, né di cambio strumento. Dopo la pubblicazione dell’elenco degli idonei ammessi, i posti vacanti in seguito a ritiri per trasferimento, saranno assegnati scorrendo la graduatoria degli idonei non ammessi. Il ritiro è ammesso nel corso del triennio solo per gravi e comprovati motivi di salute, previa presentazione di apposito certificato medico che attesti l’effettiva impossibilità a proseguire gli studi musicali.